CID Centro Informativo Disabilità



La finalità del progetto è quella di creare un punto informativo unico, che permetta alla cittadinanza di accedere alle informazioni in modo agevole e di orientarsi tra le tante risorse presenti a livello locale e nazionale. Storicamente, del resto, l'incrocio dei due elementi, informazione e handicap, e, più in generale, "informazione e disagio sociale", ha spesso isolato le persone disabili e loro famiglie, che in molti casi solo con forte difficoltà, hanno potuto accedere alle notizie loro necessarie.
Quello del disabile, in particolare, è un bisogno d'informazione noto e definito, ma che ancora stenta ad emergere e che, per questo, deve essere messo in luce e concretizzato.

Obiettivi specifici del progetto sono:

Aumentare l’autonomia intesa come la capacità di progettare la propria vita, di entrare in relazione con gli altri, e sempre con gli altri partecipare alla costruzione della società.

Fungere da supporto alla persona e da strumento di integrazione con il territorio, così da dare una risposta alle sempre più crescenti domande derivanti dai cambiamenti sociali.


L'azione.

Il CID è un servizio informativo sul tema della disabilità, che si propone di facilitare il più possibile l'accesso alle informazioni, contribuendo a migliorare la qualità della vita delle persone disabili, ma anche a fornire informazioni e documentazione a tutti coloro (studenti, insegnanti, operatori del pubblico o del privato sociale) che sono interessati ad approfondire tali tematiche.

In particolare, lo sportello si occupa di erogare informazioni per orientare i cittadini sui servizi, i diritti e le agevolazioni di cui possono usufruire le persone con disabilità e le loro famiglie; elaborare materiale informativo; aggiornare continuamente una mappatura sensibile delle risorse del territorio; favorire i contatti tra i cittadini e le associazioni che offrono servizi inerenti le disabilità, in un'ottica di ottimizzazione delle risorse esistenti. Il progetto che avrà durata di 12 mesi (ripetibile), si configura pertanto come un servizio polivalente, di informazione e consulenza, per rispondere ai molteplici bisogni dei destinatari sopra descritti.

Il Centro si propone di promuovere tutte quelle azioni che favoriscano lo sviluppo della persona diversamente abile, promuovano la partecipazione alla vita attiva, migliorino la qualità della sua vita e di chi gli sta attorno. Ma affinché possa realizzarsi un’effettiva promozione della persona, risorsa fondamentale è l'informazione.
Informazione intesa, dunque, come condivisione del sapere e delle conoscenze acquisite, da trasferire quotidianamente all'utenza, per favorire una cultura del diritto e l'effettivo utilizzo dei servizi e delle risorse disponibili.

Il Centro Informazione Disabilità, che come già sopra descritto ha l'obiettivo principe quello di superare le barriere di accesso all'informazione, svilupperà la propria azione attraverso:

Il collegamento tra le banche dati esistenti;
La facilitazione nel reperimento dell'informazione attraverso il front office e i sistemi di comunicazione multimediale;
Lo scambio di informazioni;
Consulenza legislativa e normativa (istruzione, sanità, socio – assistenziale, lavoro, mobilità);
Risorse, attività e servizi esistenti sul territorio in tema: scolastico, sanitario, socio - assistenziale, di lavoro, di istruzione, di auto-mutuo-aiuto, di cultura, di previdenza, di turismo, di sport e di tempo libero.
La simulazione d’uso dei principali e più noti ausili alla disabilità attraverso la rete internet;
Siti Internet, biblioteche virtuali, pubblicazioni e bibliografie.
Materiali per l'educazione e la riabilitazione;
Supporti didattici, anche software, specificamente dedicati, per l’insegnamento ad allievi diversamente abili o per promuoverne le autonomie personali e sociali;
Possibilità di visionare e provare materiali, software e hardware di più comune utilizzo;
Esperienze sviluppate in ambito scolastico e riabilitativo mediante l’uso di innovazioni strumentali e tecnologiche di sostegno all’handicap;
Costruzione del progetto di vita del disabile;
Progetti, iniziative e buone prassi.

In particolare tra gli strumenti utilizzati per il ‘trasferimento/scambio’ delle informazioni verranno impiegati:

- Consultazione diretta da parte di persone interessate;
- Consulenza generica e specialistica erogata su prenotazione;
- Supporti cartacei, audiovisivi e informatici.

Tale servizio dovrà essere dotato di un’equipe di lavoro fissa, costituita da un operatore di gestione di pratiche e procedure amministrative e delle pubbliche relazioni, da un operatore di front office, da un operatore sociale, un esperto in normativa e legislazione, da uno psicologo e da un educatore del piano straordinario e da un tutor di progetto con specifiche competenze in materia di sostegno all’handicap e di gestione di servizi alla persona. Saranno, inoltre, attivate testimonianze e consulenze specifiche in caso di necessità, ovvero potranno essere impegnate altre figure professionali a cui l’equipe si potrà rivolgere nei casi in cui se ne ravvisi il bisogno. In un servizio così strutturato, la persona disabile avrà la possibilità di ricevere tutte le informazioni necessarie per compiere un Cammino per l’Autonomia.

Il gruppo di lavoro, collaborando con la persona disabile e/o appartenente ad una fascia debole e con la sua famiglia tramite il “case management”, potrà arrivare a sviluppare un piano d’intervento globale volto al raggiungimento del maggior livello possibile d’autonomia in ambito domestico, sociale, lavorativo, aiutandola ad intraprendere quel difficile e complesso processo che, partendo dalla presa di coscienza dei propri limiti e delle proprie potenzialità e passando attraverso l’accettazione del proprio stato, porti al raggiungimento dell’autonomia personale e sociale.

Inoltre, attraverso il CID si potranno organizzare corsi d’informazione e di formazione su diversi argomenti riguardanti il settore dell’handicap e sui supporti per l’autonomia, (come per esempio i laboratori di sensibilizzazione sulle disabilità sensoriali).
Tali laboratori saranno indirizzati alle persone disabili, agli anziani, ai loro familiari, a operatori professionali e a tutte le persone interessante che gravitano attorno a questa dimensione con lo scopo di diffondere sul territorio la cultura di un’autonomia possibile.

Contemporaneamente l’APS Pixel Multimedia si farà promotrice e organizzatore di eventi e seminari, così da sensibilizzare e informare la cittadinanza e studenti di ogni ordine e grado.






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