Rassegna stampa. Per conoscere Pixel..

Perdasdefogu si trasformerà per una sera in Spoon River. La celebre antologia scritta dallo statunitense Edgar Lee Masters, è stata scelta come soggetto del reading dai corsisti del laboratorio di lettura espressiva, organizzato dall’associazione culturale Pixel Multimedia, sotto la guida dell’attrice professionista Rita Atzeri.

I dilettanti si cimenteranno nella lettura di alcuni epitaffi, dando voce ai personaggi che dall’oltretomba raccontano la loro vita e la loro morte nell’immaginario paese che si erge lungo le rive del fiume Spoon. Uomini e donne, ricchi e poveri, giovani e vecchi, poeti e maestri, medici e giudici, sono solo alcune delle categorie, umane e di mestieri, che parlano dal cimitero di Spoon River, con la sincerità di chi sa di non poter perdere più nulla, avendo perso il dono più prezioso: la vita. Le anime dei trapassati affrontano spesso con tagliente ironia il tema della morte, forniscono moniti ai viandanti, svelano segreti e affidano ai posteri la realizzazione di desideri che nella vita terrena non hanno potuto concretare. Nel corso della serata interverrà Virginia Marci, presidente della Pixel Multimedia, promotrice dell’evento.

Si darà spazio anche al resoconto dei risultati che l’associazione di promozione sociale ha conseguito durante il 2014 con il progetto “Diversamente Sballo”, recentemente conclusosi. L’appuntamento è per sabato 28 febbraio alle 18:00 nella biblioteca comunale Daniele Lai, ingresso gratuito.

Comparso su Vistanet, 28/02/2015




CONCLUSA LA CONSULTAZIONE PUBBLICA SUL PIANO
DAZIONE CONTRO LA VIOLENZA SESSUALE E DI GENERE
12 gennaio 2015, 09:21

L'Assessorato e la Commissione Pari Opportunità del Comune di Cagliari ha partecipato con il tavolo Opportunità in rete.
Di seguito il documento della Commissione Pari Opportunità del Comune di Cagliari: Il 10 Gennaio si è chiusa la consultazione pubblica online sul piano dazione straordinario contro la violenza sessuale e di genere, promossa dal Dipartimento per le pari opportunità della presidenza del Consiglio dei Ministri.
Tale metodologia di consultazione nasce dall'adesione dell'Italia all'Open Government Partnership e ha come scopo quello di coinvolgere e sensibilizzare, in un'ottica di trasparenza e di democrazia partecipativa, l'intera cittadinanza in temi di cruciale importanza.
Il piano nasce dalla ratifica da parte dell'Italia della Convenzione di Istanbul ed è previsto dall'art 5 della legge n.119\2013 ed è consultabile a questo link http://www.partecipa.gov.it/media/1027/descrizione-del-piano-d-azione-straordinario-contro-la-violenza-sessuale-e-di-genere.pdf
L'Assessorato e la Commissione Pari Opportunità del Comune di Cagliari, attraverso il processo partecipato con il tavolo Opportunità in rete, ha deciso di rispondere alla chiamata per la consultazione del Piano d'azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere.
I soggetti e le competenze riunite dalla Commissione nel tavolo permanente Opportunità in rete (Donna Ceteris, CGILDONNA, Ordine dei Medici, SNOQ, ANPEC Sardegna- Unicef Cagliari, Pixel Multimedia, l'Aquilone di Viviana, Comitato pari Opportunità Ordine degli Avvocati Cagliari, Ordine degli Psicologi Cagliari, Associazione Menabò, Luisa Marilotti, Associazione Luna d'Oriente) sono consapevoli del fatto che ancora è necessario un maggior impegno finanziario e culturale che vada al di là del piano stesso. Tuttavia hanno voluto comunque dare il proprio contributo rispondendo ai quesiti delle linee d'azione del piano (9 in tutto).
Dare esclusivamente una risposta repressiva contro la violenza di genere con l'aumento delle pene e assecondare una cultura securitaria, aumenterebbe le difficoltà e la solitudine dell'ente  locale e dei centri anti violenza che quotidianamente cercano di supportare coi mezzi (esigui) le donne che subiscono violenza.
Per questo si ritiene che ciò che nel piano dazione strategico deve essere centrale è la questione culturale ed educativa, volta a scardinare gli stereotipi discriminanti che sono la radice della violenza (linea 1 e 2). Fondamentale quindi l'attenzione da parte dei media di un modello di comunicazione non sessista, l'uso del genere nel linguaggio anche istituzionale e un'attenzione alla produzione editoriale anche dei libri di testo adottati nei programmi scolastici.
Laspetto educativo è giustamente imprescindibile nel'ambito di un azione culturale di promozione del rispetto della pari dignità dei generi. Il Comune e la Commissione hanno investito e investiranno su progetti nelle scuole fin dalla prima infanzia, per attuare azioni che portino i bambini e le bambine a comprendere la differenze nei suo significati positivi come potenzialità nell'altro, non come radice di disuguaglianza o discriminazione.
Ciascuna delle competenze presenti al tavolo ha dato il proprio contributo su tutte le 9 linee. Dall'inserimento socio lavorativo delle donne vittime di violenza, che dovrebbe vedere prima di tutto dei programmi formativi con obiettivi e monitoraggio dei risultati garantiti, alla formazione degli operatori che entrano in contatto con i soggetti che subiscono violenza, a come può servire e cosa deve rappresentare il codice rosa nei pronto soccorsi etc (vedi allegato).
Un'ultima ma non meno importante considerazione ci sembra doverosa e cioè che per quanto questo Piano sia dedicato espressamente alla violenza contro le donne, riteniamo sia indispensabile programmare anche azioni volte a una prevenzione primaria del fenomeno (educazione e comunicazione) e volte all'accoglienza delle persone che subiscono violenza (linea 4,7,8) con uno sguardo inclusivo: affiancando al concetto di genere, quello di identità e orientamento sessuale, in modo da inserire le tematiche LGBTQ e da occuparsi delle vittime di questo reato di ogni genere e identità sessuale.
Ogni azione politica, perché sia realmente efficace nell'ottenere risultati di uguaglianza e benessere sociale diffuso, non può più prescindere dall'impegno per incoraggiare il dibattito, la riflessione e lo scambio tra donne e uomini su nuovi modelli, anzi, traguardi di equità sociale e di rispetto dell'altro e dell'altra, facendo comprendere il valore della differenza per lo sviluppo dell'intera società.

Comune Cagliari News - Testata giornalistica quotidiana del Comune di Cagliari


La Testata, 24/11/2014

Cagliari - Io sola. Martedì 25 Novembre 2014, alle ore 16:30 alle ore 19.00, in via Tempio n. 22a, a Cagliari, Pixel Multimedia presenta, all’interno della rassegna The Letterario con l'autore, il libro “Io sola ” di Maria Mantega, edizione Arcadia, 2014. Coordina Virginia Marci, Presidente Pixel Multimedia. Intervengono: l'Autrice, Maria Mantega, Amalia Schirru, già Parlamentare, Tonino Serra, Medico. Letture a cura di Rita Atzeri.
Il libro racconta la storia di una donna costretta a subire in silenzio ogni forma di violenza dal proprio uomo. Alla presentazione seguirà il dibattito contro la violenza delle donne, spesso agita dentro le mura domestiche.L’iniziativa si inserisce nel quadro della Giornata Internazionale per la eliminazione della violenza contro le donne.
Sposatasi giovanissima, Miriam sogna un futuro di serenità. Trascorso un primo periodo felice, ben presto la sua vita si trasforma in un inferno. L'uomo che ha al proprio fianco si rivela essere un carnefice sadico e violento. Il vortice disperato in cui precipita la donna, le torture psicologiche e fisiche, il sentirsi abbandonata, perfino, da una famiglia che tende a nascondere “la polvere sotto il tappeto”, imporranno a Miriam di soffrire in silenzio. Fino al giorno in cui, oramai madre di tre figli, la voglia di riscatto e di libertà esploderanno come un uragano. Un romanzo che è uno spaccato dei tanti drammi familiari e di natura omofoba che si consumano oggi in un paese come l'Italia dove ancora, nonostante le tante parole e le poche leggi in merito, ci si indigna solo quando è troppo tardi e ci si trova a piangere l'ennesima vittima femminile di un sistema culturale che tarda a evolversi.


Per info;
Pixel Multimedia, via Tempio 22/a, Cagliari.
Mail: associazionepixelmultimedia@gmail.com
Telefono: 3388134040
Autore: Donatella D'Addante

http://www.latestata.info/slugpage.php?slugSezione=agenda-cittadina&slugCategoria=incontri-e-dibatitti&slugTipologia=notizie&slugTesto=cagliari-i-disturbi-specifici-dell-apprendimento


http://www.latestata.info/



21.10.2014

Nicolò Businco. Storia di un errore politico giudiziario




Presentazioni
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Cagliari – Nicolò Businco. Storia di un errore politico giudiziario. Mercoledì 22 ottobre 2014, alle ore 17.00, in via Tempio n. 22, a Cagliari l’associazione Pixel Multimedia presenta il libro di Tonino Serra dal titolo Nicolò Businco. Storia di un errore politico giudiziario, editrice Condaghes. Il libro, frutto della lunga e appassionata ricerca di Tonino Serra, medico di Ierzu con la passione per la storia, racconta il contesto culturale e sociale dell’Ogliastra di fine Ottocento, con le difficili conquiste del popolo e la lotta per la realizzazione di una rete ferroviaria che accorciasse finalmente la distanza tra i centri ogliastrini alle altre città isolane.
Nicolò Businco, segretario comunale, giornalista ed autorevole esponente del Partito popolare a Ierzu,  a quarant’anni è in fuga dalla sua terra… Si diceva che pochi anni prima avesse ucciso il suo amico fraterno Ruggero Tedde in un’imboscata, a Perdasdefogu: voci e niente più, il tanto che bastò per farlo condannare all’ergastolo. M la fuga durò ben poco: nel 1897, dopo la soffiata di una spia, fu catturato e condannato al carcere a vita. Gli anni da recluso furono per Nicolò Businco atroci, avvelenati ancora di più dalla consapevolezza di essere innocente.
Con l’autore intervengono Franca Marcialis (esperta in lingua e cultura sarda) e Basilio Brodu (avvocato). Coordina Virginia Marci, presidente dell’associazione Pixel Multimedia, ente di promozione sociale riconosciuto dalla Regione Sardegna che opera dal 1993 in ambito regionale e nazionale svolgendo attività di utilità sociale. 



A Perdasdefogu va in onda la creatività dei giovani con i laboratori del progetto "Diversamente sballo" 
Lunedì 28 Luglio 2014 08:14
disagio 
E’ in corso di realizzazione, a Perdasdefogu, il progetto “Diversamente sballo”  sostenuto in parte da un contributo della Regione Sardegna sulla occupazione femminile. Per dodici mesi, cinque giovani donne hanno la possibilità di acquisire competenze lavorative promuovendo il benessere della comunità ogliastrina con  attività diversificate e articolate per fasce d’età.
Il  progetto di Pixel Multimedia, un’associazione di promozione sociale riconosciuta dalla Regione Sardegna,  mira alla prevenzione del disagio sociale.  Pixel attiva da vent’anni  sul territorio regionale e nazionale in ambito socio-culturale opera senza finalità di lucro, con enti pubblici e privati,  in attività di utilità sociale.  A guidare le tante attività dell’Associazione è da sempre Virginia Marci, professionista con pluriennale esperienza  in campo sociale e culturale.
Tante le attività previste dal progetto:  uno sportello d’ascolto per  bambini e adolescenti, alcuni seminari sul tema, la proiezione di documentari e tante attività di socializzazione. Queste ultime sono centrate soprattutto su attività di tipo laboratoriale dove operatrici e volontari trasmettono, secondo la filosofia “dell’imparare facendo”,  la cultura del vivere sano, del riciclaggio dei materiali, della salvaguardia dell’ambiente e delle tradizioni gastronomiche e tanto altro.
Quattro le attività laboratoriali organizzate e portate a termine con successo in pochi mesi dall’avvio del progetto . “Informatica in  poche ore”  per adulti, “Le manine laboriose” -laboratorio di riciclaggio per bambini di fascia di età compresa tre i sei  e gli undici anni, “Geologicamente giocando” laboratorio di geologia per bambini di otto anni ed infine in collaborazione con la Pro-loco Foghesu  “Le mani in pasta” -  laboratorio enogastronomico per bambini e adulti, che si sono cimentati principalmente nella lavorazione del culurgione ogliastrino a spighita.
Le creazioni realizzate durante i laboratori verranno esposte negli stand durante la manifestazione Folkloristica “Foghesu canta Foghesu”,  che si snoderà per le vie del centro storico a Perdasdefogu a partire da venerdì 25 luglio a domenica 27 luglio. Dalle 18:30 di domenica, nello stand di Pixel multidedia, i bambini esporranno le proprie creazioni (disegni, calchi in gesso, manufatti ecc.)  e daranno mostra delle abilità acquisite.  Sarà d’interesse osservare i  bambini mentre realizzano la tipica “chiusura” a spiga de is culurgiones foghesini, tecnica  appresa nel laboratorio “Le mani in pasta”.
Il buon risultato di questo step progettuale fa ben prevedere la realizzazione di altri laboratori, che fungano da polo aggregante per la comunità.

pubblicato su http://www.tortohelie.it/ del 28 luglio 2014


27.07.2014

Foghesu canta 

apparso su    http://www.latestata.info/ il 27/07/2014




Perdasdefogu -  Foghesu canta Foghesu. Domenica 27 luglio 2014, per le vie del centro storico di Perdasdefogu, dalle ore 18:30, si terrà la giornata conclusiva della manifestazione Folkloristica “Foghesu canta Foghesu”, iniziata il 25 luglio scorso.  A Perdasdefogu  va in onda la creatività dei giovani con i laboratori del progetto ‘Diversamente sballo’, ideato dall’associazione culturale Pixel Multimedia, nel cui stand i bambini esporranno le creazioni (disegni, calchi in gesso, manufatti, ecc.) e daranno mostra delle abilità acquisite, come la tipica “chiusura” a spiga de is culurgiones foghesini, tecnica  appresa nel laboratorio “Le mani in pasta”. Il progetto “Diversamente sballo”, in parte sostenuto da un contributo della Regione Sardegna sulla occupazione femminile, col quale per dodici mesi  cinque  giovani donne hanno la possibilità di acquisire competenze lavorative,  promuovendo il benessere della comunità ogliastrina, con  attività diversificate e articolate per fasce d’età, mira alla prevenzione del disagio sociale nel territorio.
Pixel Multimedia è un’associazione di promozione sociale, riconosciuta dalla Regione Sardegna,  che da vent’anni  è attiva sul territorio regionale e nazionale in ambito socio-culturale per conto di enti pubblici e privati, operando senza finalità di lucro in attività di utilità sociale.  A guidare con prestigio le tante attività dell’associazione è da sempre Virginia Marci, professionista con pluriennale esperienza  in ambito sociale e culturale.
Tante le attività previste dal progetto:  uno sportello d’ascolto per  bambini e adolescenti, seminari sul tema, proiezione di documentari e attività di socializzazione centrate soprattutto su attività di tipo laboratoriale dove operatrici e volontari trasmettono secondo la filosofia “dell’imparare facendo”,  la cultura del vivere sano, del riciclaggio, della salvaguardia dell’ambiente e delle tradizioni gastronomiche e ancora tanto altro.
Quattro le attività laboratoriali organizzate con successo e portate a termine in pochi mesi dall’avvio del progetto: “Informatica in  poche ore”  (per adulti), “Le manine laboriose” (laboratorio creativo per bambini di fascia di età compresa tre i 6 e gli 11 anni), “Geologicamente giocando” (laboratorio di geologia per bambini di 8 anni) ed infine  “Le mani in pasta”, con la partecipazione della pro-loco Foghesu, (laboratorio enogastronomico per bambini e adulti  che si sono cimentati principalmente nella lavorazione del culurgione ogliastrino a spighita).
Il buon risultato di questo step progettuale fa ben prevedere la realizzazione di altri laboratori, che fungano da polo aggregante per la comunità.


Autore: Donatella D'Addante




Vistanet-24/07/2014

La ventesima edizione del festival del Folklore: Foghesu canta Foghesu, si aprirà venerdì 25 Luglio.

La Pro Loco di Perdasdefogu, in collaborazione con le diverse associazioni del paese, inaugura la rassegna 2014, alle 18:30 con i Mamuthones di Mamoiada, che precederanno la sfilata dei gruppi Folk provenienti dalla Serbia, dalla Slovacchia, dal Portorico, con i gruppi di Perdas e Masainas. Alle 22 dello stesso giorno, in piazza San Pietro, Emanuele Garau presenta: Suoni e Colori, con esibizione dei gruppi. Sabato 26 luglio alle ore 22, la compagnia teatrale foghesina “Sa Brulla” rappresenterà, in lingua sarda: I moti di Foghesu del 1908 e la relazione del commissario prefettizio Egidio Castiglia, scritta e diretta da Giampietro Cabitza.

Ultimo giorno del festival, domenica 27 luglio, a partire dalle ore 18:30, nel centro storico verranno aperti stand, mostre artigianali, e si potrà seguire un percorso enogastronomico, con degustazione di prodotti tipici foghesini. Novità di quest’anno l’esposizione in stand di piccole creazioni manuali realizzate da bambini, di età compresa tra i sei e gli undici anni, che hanno frequentato il laboratorio “Le manine laboriose” e “Geologicamente giocando”, non solo, gli stessi insegneranno agli adulti, la “chiusura” a spiga dei tipici “culurgiones” foghesini, tecnica appresa durante il laboratorio enogastronomico “Le mani in pasta”. Ilaboratori sono stati organizzati dall’associazione Pixel Multimedia. Artisti del paese esporranno le creazioni e i lavori artigianali lungo le vie del centro. A partire dalle ore 21 in piazza Sa Murra Manna: Canti in Libertà. http://www.vistanet.it/blog/cultura_ed_eventi/perdas-festival-folklore/

Castedduonline.it 23/07/2014

Mercoledì 23 luglio alle 18, nello storico quartiere di Villanova in Via Tempio 22/a nella sede di diverse associazioni cittadine e di Pixel, una associazione di promozione sociale e culturale, sarà presentato il libro "POETTO 1913-2013 - Un secolo cento anni" curato da Gianfranco Carboni. Il volume è una raccolta di scritti di varie personalità, alcune note altre meno. Tutte hanno “vissuto il Poetto” e regalano al lettore le proprie emozioni. Alcune raccontano del contribuito personale dato allo sviluppo della Spiaggia dei centomila. Il lavoro di Carboni è corredato di numerose immagini presentate senza un ordine preordinato che ben raffigurano la spiaggia colorata e vivace della bella città di Cagliari, ma famosa in tutto il mondo. Parole e immagini rendono piacevole la lettura, il contributo collettivo (foto e articoli sono stati donati ) danno un valore aggiunto al lavoro. Alla presentazione saranno presenti Gianfranco Carboni, il curatore dell'opera, alcuni rappresentanti delle Istituzioni e tanti altri ospiti..... Sarà una gradevole conversazione su Cagliari di ieri e oggi. Organizza Pixel  - See more at: http://www.castedduonline.it/cultura/cultura/16328/editoria-poetto-1913-2013-un-secolo-cento-anni.html#sthash.ddVnQJ0u.dpuf  http://www.castedduonline.it/cultura/cultura/16328/editoria-poetto-1913-2013-un-secolo-cento-anni.html

SardiNews 20-7-2013
Un anno a Perdasdefogu: laboratorio Pixel con enogastronomia, teatro per non udenti, archeologia.
Un anno a Perdasdefogu è frutto del lavoro svolto nel territorio da Pixel Multimedia,APS.
Nella suggestiva cornice della chiesa preromanica di San Sebastiano verranno presentati il progetto Il sapere dei sapori e i laboratori di educazione ambientale e di sensibilizzazione alla LIS rivolti ai bambini.
Interverranno Virginia Marci, Presidente dell'Associazione Pixel Multimediia,Franca Marcialis, esperta di lingua sarda, Luisa Cottone, geologa, Mariano Carta, Sindaco di Persasdefogu, Giacomo Mameli, giornalista e scrittore. Alle 21.30, sempre a San Sebastiano verrà rappresentata l'opera in linguaggio dei segni Le donne del rosmarino tratta dal libro La ghianda è una ciliegia di Giacomo Mameli.
Organizza l'Associazione Pixel Multimedia in collaborazione con il Comune di Perdasdefogu, l'A.T. Pro Loco Foghesu e la Provincia Ogliastra

Sardi News Mensile di informazione socio economica diretto da Giacomo Mameli n. 9 - anno XIV - settembre 2013 (Pagina 34)
Un gruppo di attori sordi e udenti a Perdasdefogu per il ventennale di Pixel multimedia

Le donne del rosmarino nella Lingua dei segni : L’emancipazione femminile ai primi del ‘900” di Marco Spanu”.

Come mi farò capire? Questa la domanda sorta dopo l’incontro con Alessandra Mura, educatrice e attrice sorda, che mi ha proposto di curare la messa in scena, assieme a un gruppo di attori sordi e udenti, di uno spettacolo teatrale in Lis (Lingua dei segni italiana). Io questa lingua neanche la conosco. E sì che a noi udenti, abituati a trasformare pensieri in articolazioni di suoni, gioverebbe conoscerla. Per i segnanti (cioè chi “parla” la Lis: sordi ma anche udenti), è uno scherzo infatti trasformare concetti reali e astratti in creazioni visive, espressioni facciali, coreografie di mani. Altro che le letterine “dell’alfabeto muto” che usavamo alle elementari.
Come mi farò capire? La domanda torna a bomba appena mi ritrovo a lavorare con il gruppo degli attori (Maria Elena Carboni, Maria Paola Casula, Nina Di Leo, Vito Erriu, Luca Lai, Alessandra Mura), composto da udenti e sordi. Sordi, come orgogliosamente si chiamano tra loro. Non “sordomuti” (non sono muti), né “non udenti” (molto politically correct). Le mani volano. Felici gioiose, espressive. Roba da far impallidire noi poveri udenti, che, abituati a comunicare aprendo la bocca (tanto) e usando le orecchie (poco), ci accorgiamo di avere un corpo soltanto quando afflitto da qualche malfunzionamento. E questo “come mi farò capire?”, ha smesso di tormentarmi nello stesso momento in cui ho superato la paura di sbagliare, cedendo alla curiosità, al gioco, ma soprattutto al desiderio di comunicare.
Partiamo con l’idea di lavorare su un racconto dello scrittore foghesino Giacomo Mameli: “Le donne del rosmarino” (contenuto nel libro “La ghianda è una ciliegia”, CUEC editrice). Una storia (vera) di emancipazione femminile dell’inizio del Novecento, ambientata a Perdasdefogu, dove un gruppo di donne cambia la propria vita, “perché prima lavoravamo in casa ma senza paga: adesso lavoriamo e abbiamo la paga. Ogni settimana.”. Un’emancipazione che però non passa solo attraverso l’indipendenza economica e il riconoscimento del proprio lavoro (la raccolta del rosmarino per la creazione di profumi), ma anche dal non piegarsi alle profferte sessuali del padroncino venuto dal Continente. Sin dall’inizio parliamo, discutiamo sul fatto che lo spettacolo debba essere unicamente in Lingua dei segni. Siamo sicuri che vogliamo continuare a mantenere questa divisione tra udenti e sordi? Alla fine decidiamo tutti assieme che questo spettacolo sarà, primo caso in tutta Italia, uno spettacolo bilingue: Lis e italiano. Ideiamo un sistema di voci narranti, a carattere contrappuntistico, dove italiano e Lis non siano sottotitolo l’uno dell’altra, ma percorsi autonomi, diversità che si valorizzano a vicenda, come una pietra preziosa incastonata in una montatura d’oro. Una vecchina racconta in prima persona la propria gioventù di donna del rosmarino, e nel ripercorrere la storia della propria vita i pensieri prendono forma sulla scena.
Il ricordo abbatte la barriera del tempo, ciò che è stato può essere ancora: nella parola, nel segno, nel movimento. Per una bambina molto vivace la scuola è quindi ancora prigione e la campagna libertà; la prima guerra mondiale significa ancora i morti di febbre spagnola; i continentali offrono ancora alle donne di Perdasdefogu una speranza di emancipazione in cambio di duri sacrifici.
Il racconto è il sortilegio e il narratore è l’officiante di questo rito collettivo. Dal punto di vista visivo abbandoniamo velleità oleografiche e ci affidiamo a pochi oggetti: una lampada a carburo, una sedia-inginocchiatoio, un nerbo di bue. Costruiamo l’azione scenica attorno alla splendida scenografia della chiesa di San Sebastiano di Perdasdefogu, gioiello preromanico, lavorando in maniera cinematografica sulla fotografia, illuminando con tagli di luce profonda, passando dalle penombre a chiaroscuri fortissimi di stampo espressionista, rifacendoci al patrimonio visivo delle stampe degli artisti sardi a cavallo tra Ottocento e Novecento (su tutti, Giuseppe Biasi)

Il risultato, “Le donne del rosmarino”, andato in scena a Perdasdefogu il 20 luglio 2013, in occasione degli eventi organizzati per il ventennale di Pixel Multimedia che ha ideato il progetto, è uno spettacolo frutto degli sforzi congiunti della sopraccitata associazione diretta da Virginia Marci, del Comune di Perdasdefogu, ma soprattutto del tanto lavoro (gratuito: è bene sottolinearlo) di un gruppo di persone che ha lavorato con obbiettivi e valori specifici. Ideali condivisi e spezzati come un pane comune; cibo sano alla mensa della convivenza civile. Bontà di un percorso sostanziatasi nella risposta del pubblico: nella volontà, riscontrata in tutti, di comunicare, di stare assieme, di fare assieme, ancora e sempre, senza lasciare indietro nessuno, al di là della lingua (parlata o segnata). Al di là di tutti i pregiudizi, linguistici e culturali che a volte ci dividono.
FONTE: Sardinews online - All rights reserved
SardInews Mensile di informazione socio economica diretto da Giacomo Mameli; n. 6 – anno 2 – giugno 2001 Inizio modulo

La rivoluzione tra i banchi del “Primo Levi” di Quartu.
Per concludere un bel dibattito fra gli studenti e gli “esterni”: il direttore del Carrefour di Quartucciu Patrick Boyer (azienda presso la quale molti giovani avevano frequentatro uno stage), il presidente regionale della Confesercenti Carlo Abis, il direttore provinciale della Confcommercio Giuseppe Scura col preside della scuola (il Tecnico commerciale “Primo Levi” di Quartu Sant’Elena), Giovanni Chessa e la vicepreside Serena Pisano.
Prima c’era stato - sempre al “Primo Levi”, che quest’anno si è confermata scuola all’avanguardia - un seminario dal titolo “diventare professionisti tra i banchi di scuola”, organizzato dalla Pixel (presidente Virginia Marci) e dal 24° distretto scolastico di Quartu (presidente Antonio Ritano).
Nei mesi precedenti il seminario (svoltosi tra il 30 e il 31 maggio) Pixel e Distretto avevano coinvolto docenti e studenti del Levi, del liceo classico e scientifico di Quartu, del tecnico Giua e e del liceo artistico in un programma di orientamento teso a informare e sensibilizzare alunni e insegnanti sui percorsi post-diploma, sull’importanza della comunicazione e sulla conoscenza del mercato del lavoro. In due giorni di intensi dibattiti sono intervenuti il preside di Scienze politiche dell’Università di Cagliari Gianfranco Bottazzi, il prorettore dell’Università Giaime Marongiu, gli esperti Pixel Rosario Vargiu, Maria Giuseppa Contu e Corrado Ballocco, Giovanna Oppo per Asdecco, Sebastiano Dessì per Sviluppo Italia, Antonio Ganadu
per lo Ial-Cisl, la sociologa del lavoro Maria Letizia Pruna. Ha coordinato il giornalista Marco Mostallino. L’Università di Cagliari ha allestito diversi stand per l’orientamento. Il commento dei ragazzi? “Abbiamo capito che la scuola può essere vicina ai suoi alunni, e ciò è una rivoluzione”, hanno commentato molti dei neodiplomandi.
Disabili Oggi quotidiano on-line Questo articolo è stato pubblicato, il giovedì novembre 16th, 2006 alle 2:21 pm ed è archiviato nella categoria Disabili

DISABILI: PER 4.000 ALUNNI 1.600 INSEGNANTI IN SARDEGNA

(AGI) – Cagliari, 16 nov. – Un confronto tra associazioni di volontariato e politica per sensibilizzare le istituzioni sui diritti civili delle persone con disabilita’, che per la prima volta si riuniranno in un’unica manifestazione nel parco di Monte Claro, a Cagliari. “Diversamente Uguali” nasce proprio dall’esigenze di portatori di handicap di incontrarsi per mettere in comune esigenze diverse”, ha spiegato durante la conferenza stampa Virginia Marci, insegnante, presidente della Pixel Multimedia, che si occupa del raccordo tra scuola e associazionismo. Sabato prossimo, a discutere di problemi motori, sensoriali e mentali ci saranno le onlus piu’ rappresentative: “Il Gabbiano” (associazione sportiva nata in un centro di salute mentale), Ente nazionale sordomuti, Unione italiana ciechi. Dopo il dibattito, i ragazzi diversamente abili si affronteranno in un torneo di calcetto tra le rappresentative de Il Gabbiano, dei Vigili del fuoco e degli amministratori della Provincia, che patrocina l’iniziativa. Poi sara’ la volta del gruppo musicale “Uno studente per amico”, dell’Istituto tecnico industriale Giua di Cagliari e nel pomeriggio l’esibizione del coro dell’unione italiana ciechi. Alle 18, infine, e’ prevista la proiezione del film coreano Oasis di Lee Chang Dong (2003).
In Italia, secondo i dati forniti dall’Istat e riproposti durante la presentazione dell’iniziativa, ci sono 2milioni 824mila disabili, la maggior parte dei quali vive in famiglia (si tratta del 4,85% della popolazione). Nell’Isola, disabilita’ significa soprattutto sclerosi multipla, con una media superiore a quella nazionale: 2.500 malati, ossia 150 casi ogni 100mila abitanti, contro i 20-60 del resto d’Italia. L’incidenza e’ di circa 102 all’anno.
In aumento, anche i casi di demenza senile (Alzheimer per due terzi). Ma non sono soltanto gli handicap fisici ad incidere in maniera particolare, rispetto alle altre regioni italiane. Secondo il piano socio-assistenziale della Regione, nella penisola ci sono 8 suicidi l’anno ogni 100mila abitanti, media che al Sud scende a 4-5 casi.
In Sardegna, invece, si sfiorano i 10,3. E non bisogna dimenticare che l’Isola ha il piu’ alto numero di internati negli ospedali psichiatrici giudiziari, in rapporto alla popolazione. Attualmente, i malati mentali in opg sono 55. (AGI)

ARCHIVIO la Nuova Sardegna dal 1999 ad oggi:


Il lavoro e le donne, incontro in biblioteca
21 aprile 2007 —   pagina 13   sezione: Cagliari
PERDASDEFOGU. Donne alla ribalta stasera a Perdasdefogu: discuteranno di lavoro, di quello tradizionale e di quello tecnologico, legato alle telecomunicazioni, alla società di Internet.
Se ne parla, dalle 18, nella biblioteca “Daniele Lai”, al centro del paese. Il dibattito, organizzato dal Comune, dalla Pixel multimedia e dall’editore Cuec, sarà coordinato dal segretario generale della Cgil sarda Giampaolo Diana.
In discussione due recentissimi libri di successo: “Donne al lavoro”, edizioni Il Mulino, della sociologa cagliaritana Maria Letizia Pruna e “Donne al computer”, edizioni Cuec, di Clementina Casula (Scienza della formazione) e Alessandro Mongili (facoltà di Scienze politiche).
I due volumi, alla presenza degli autori (non sarà presente Mongili, in questi mesi negli Stati Uniti per motivi di studio) verranno presentati dai sociologi Gianfranco Bottazzi, presidente della Sfirs, e da Giuliana Mandich, che commenterà in particolare il lavoro di Maria Letizia Pruna.
Allieva di Aris Accornero, col quale si era laureata alla Sapienza di Roma in Sociologia del lavoro, autrice di “Occupazioni e disoccupazioni” (Franco Angeli, 2002), Pruna riesce a spiegare «una realtà che non è quella che appare.
Non è vero che le donne ormai possano decidere come vogliono, che esista una sostanziale uguaglianza di genere».
In uno dei primi capitoli del libro l’autrice scrive per esempio che «le carenze e i veri e propri vuoti del welfare italiano gravano sulle spalle delle donne che in assenza di adeguati servizi alle famiglie - in particolare bambini, disabili, anziani - e in presenza di una divisione del lavoro familiare tuttora fortemente squilibrata - si fanno carico della maggior parte delle attività domestiche e di cura».
Clementina Casula e Mongili hanno invece esaminato l’approccio - non positivo - delle donne sarde alle nuove tecnologie analizzando in particolare i risultati di focus group tra Nuoro, Macomer e Sassari.
 All’incontro odierno, se ne parlerà alla presenza di donne impegnate nelle amministrazioni comunali (Elmas, Seui, Lanusei, Sorgono), nella scuola (Nuoro, Isili), nel turismo (giungeranno da Arbus, Alghero, Nuoro, Gavoi), nell’agroalimentare (Tertenia, Tortolì, Guspini), nell’uso delle nuove tecnologie. Il dibattito verrà introdotto dai saluti del sindaco di Perdasdefogu Walter Mura e dalla presidente di Pixel Virginia Marci.
«Diversamente uguali», una giornata per sognare una vita senza barriere
21 novembre 2006 —   pagina 02   sezione: Cagliari
 CAGLIARI. Tutto quel che chiedono è una vita che li renda uguali agli altri, ma a spezzare il sogno spesso è una burocrazia difficile da sormontare o un’istruzione a dir poco negata. Nella “Giornata dei diversamente uguali” organizzata nel Parco di Monte Claro, è questo ciò che le associazioni di volontariato, ma anche centinaia di cittadini, hanno voluto mettere in evidenza. Patrocinata dalla Provincia, la giornata di sensibilizzazione verso le problematiche legate alla disabilità, ma non solo, è stata messa in piedi dalle associazioni Il gabbiano, Pixel multimedia, Unione italiana ciechi, Ente nazionale sordomuti, Coordinamento insegnanti di sostegno e Sportello handicap della provincia. «L’idea di fondo dell’iniziativa - spiega Virginia Marci, insegnante e presidente dell’associazione Pixel multimedia - è richiamare l’attenzione sui diritti di cittadinanza in senso ampio: vogliamo sensibilizzare sul fatto che tutti sono uguali, a prescindere dal colore della pelle, dalla religione, o dalle condizioni psico-fisiche». Un tema su cui Virginia Marci ha battuto molto anche con i suoi studenti, arrivati preparati all’incontro di ieri, ma che ancora incontra numerosi ostacoli. «L’integrazione scolastica ad esempio - racconta Linda Salis, presidentessa della sezione provinciale dell’Unione italiana ciechi - per noi non vedenti si risolve solo nei registri di classe: spesso si preferisce seguire rigidamente le graduatorie piuttosto che curarsi di avere a supporto di un disabile un insegnante specializzato». (s.z.)




Nuovo ciclo di conferenze a PerdasdefoguInizio modulo

16 gennaio 2004 —   pagina 08   sezione: Nuoro
PERDASDEFOGU. Diversi temi sociali di stretta attualità sono al centro del nuovo e importante ciclo di conferenze che il Comune ha organizzato per il ciclo invernale degli immancabili “Sabati del messaggio”.
Il progetto “Comunicare bene per vivere meglio”, finanziato dall’assessorato regionale alla Sanità, è stato elaborato dalla Pixel di Cagliari. Alle manifestazioni collabora anche la pro loco.
 «Sarà don Ettore Cannavera - afferma Virginia Marci, dell’associazione Pixel - psicologo, direttore del servizio sociale del carcere minorile di Quartucciu, ad animare, sabato 17, il dibattito che avrà come tema “Adolescenti o adulti: c’è rapporto?”.
Con il sacerdote interverranno alcuni ragazzi che porteranno alla conoscenza diretta del pubblico alcune testimonianze dirette del disagio giovanile e del dialogo, molto spesso problematico, all’interno e all’esterno delle famiglie»
Sono previsti altri due incontri che si terranno nei prossimi mesi di febbraio e marzo: uno affronterà i vari problemi della tutela della salute e l’altro i danni derivanti dall’uso e dall’abuso del tabacco e dell’alcol.
Le varie relazioni saranno svolte da alcuni docenti delle Università di Sassari e Cagliari e da diversi esperti del Sert e del Cim dell’Asl 4 d’Ogliastra.
Tutte le manifestazioni culturali inserite nel ciclo invernale dei “Sabati del messaggio”, come sempre, si terranno nell’auditorium parrocchiale di piazza San Pietro, con inizio alle ore 18.
Fino a ora, in tutti gli anni in cui si sono tenute queste iniziative di carattere culturale e sociale, si è registrata una rilevante partecipazione di pubblico proveniente da tutto il territorio.(l.cu.)
Perdasdefogu, un convegno sull’abuso di alcol e tabacco
17 aprile 2004 —   pagina 10   sezione: Nuoro (sezione Cagliari p.12)
 PERDASDEFOGU. Il “paese con le stellette” si conferma capitale ogliastrina delle manifestazioni di carattere cultruale, di iniziative a carattere sociale, incontri di vario genere e seminari.
E proprio i vari temi sociali di stretta attualità, sono al centro del nuovo ciclo primaverile di conferenze organizzato dal Comune dall’associazione Pixel (Multimedia Onlus) di Cagliari. Come sempre, collabora anche la Pro loco.
Tutte queste iniziative rientrano nell’ambito del progetto “Comunicare bene per vivere meglio”, finanziato dall’assessorato regionale alla Sanità con i Fondi del DPR 309/90.
Domenica pomeriggio, con inizio alle ore 16,30, nell’auditorium parrocchiale di piazza San Pietro, verranno affrontati i problemi della tutela della salute e i tanti danni derivanti dall’uso e dall’abuso dell’alcool e del tabacco.
Il tema base sarà “Le dipendenze patologiche: quali interventi?” e il dibattito sarà animato dalle due psicologhe Giannina Delogu e Graziella Pinna. Al dibattito, farà seguito la proiezione del film “Amarsi”.
Saranno presenti i primi cittadini dell’area della nuova Provincia Ogliastra, gli amministraytori della Comunità montana 11 e i dirigenti dell’Asl 4 di Lanusei.
Alle manifestazioni culturali organizzate a Perdasdefogu, prende parte sempre un gran pubblico, composto anche da persone provenienti da tanti altri centri del territorio. (l.cu.)
Perdasdefogu, dibattito sulla «vita di paese»
16 ottobre 2004 —   pagina 12   sezione: Cagliari
 PERDASDEFOGU. Riprendono quest’oggi, nel tardo pomeriggio, gli appuntamenti autunnali con gli incontri, i dibattiti, la presentazione di numerose tesi di laurea e i cenacoli letteari nel “paese con le stellette”. L’organizzazione è del Comune, della Pro loco e della Regione. Il tutto inserito nel progetto “Comunicare bene per vivere meglio”. L’appuntamento è fissato per le ore 17,30 nell’auditorium parrocchiale, dove è in programma l’incontro-dibattito “Vita di paese: rischi e rimedi”.
Sono previsti gli interventi dell’assessore regionale alla Sanità, Nerina Dirindin, del farmacologo Gianluigi Gessa, del presidente dell’Ordine dei medici della Provincia di Nuoro, Luigi Arru e del direttore del “Parco Genos, Mario Pirastu.
All’incontro-dibattito, che sarà coordinato dal giornalista foghesino Giacomo Mameli, prenderanno parte anche numerosi amministratori ogliastrini, rappresentanti del Sert e della Als 4 di Lanusei, oltre ai sindacalisti territoriali.
«L’iniziativa - spiegano gli organizzatori - si inserisce nell’ambito del programma di prevenzione realizzato dalla Pixel multimedia (con la partecipazione del Comune e della locale associazione turistica). Il programma è finanziato dall’assessorato regionale alla Sanità sui fondi del Dpr 309/90». (l.cu.)

Seconda edizione del folk fest nelle piazzette
17 aprile 2003 —   pagina 05   sezione: Cagliari
 MURAVERA. Si svolgerà da domani sino a domenica la seconda edizione del «Spring folk Fest» organizzato dall’associazione «Pixel Multimedia Onlus». «Si tratta - spiega l’assessore al turismo del comune di Muravera, Marco Fanni - di una formula particolare di festival, nel quale non sono i concerti l’elemento determinante, ma sopratutto il fatto di vivere tre giorni e tre notti, di musica, feste e danze, a stretto contatto con gli artisti, i maestri e gli appassionati delle musiche della danza popolare».
Il programma prevede quattro corsi di danze popolari (Sardegna, Campania, Grevia e Irlanda) e cinque corsi di strumento (flauto, violino, organetto sardo, launeddas e chitarra modale).
 I concerti si terranno nelle piazzette dei bar Paderi, Corallo in piazza Europa. (g.bu.)








«Sabati del messaggio» con dibattiti a tema
05 dicembre 2003 —   pagina 11   sezione: Cagliari
PERDASDEFOGU. Si riparte dal sociale, con “I sabati del messaggio” che si adeguano alla realtà e alla cronaca: stanno per partire a Perdasdefogu manifestazioni pubbliche con dibattiti tenuti da docenti universitari e professionisti, da due mesi, è stato attivato un “Centro d’ascolto” che sta diventando un concreto punto di riferimento per giovani e adulti con problemi o difficoltà. Il progetto - finanziato dalla Regione e dal Comune di Perdasdefogu - è attuato dall’associazione Pixel di Cagliari in collaborazione con la Pro Loco del paese ogliastrino. Tutte le manifestazioni si terranno nell’auditorium parrocchiale di piazza san Pietro, con inizio alle 18 (a Perdasdefogu - c’è da notare - gli orari vengono rispettati in modo scrupoloso).
Il primo degli incontri è stato fissato per sabato 6 dicembre. Il tema - vista la cronaca di questi giorni - è di stretta attualità sociale: “Fattori protettivi e fattori di rischio nelle comunità locali”. Ne parleranno la criminologa Cristina Cabras, docente di psicologia giuridica all’Università di Cagliari e il presidente dell’Ordine degli avvocati del tribunale di Nuoro Basilio Brodu. Sarà don Ettore Cannavera, psicologo, direttore del servizio sociale del carcere minorile di Quartucciu, ad animare il secondo dibattito che avrà per tema “Adolescenti e adulti: c’è rapporto?”. Col sacerdote - sabato 17 gennaio - interverranno alcuni ragazzi per portare alla conoscenza del pubblico testimonianze dirette del disagio giovanile e del dialogo, molto spesso problematico, all’interno e all’esterno delle famiglie”. Sono infine previsti altri due incontri che si terranno a febbraio e marzo: uno affronterà i problemi della tutela della salute e l’altro i danno derivanti dell’uso e dall’abuso del tabacco e dell’alcool.
Le relazioni saranno svolte da docenti delle due università di Sassari e Cagliari e dai medici e dagli psicologi del Sert e del Cim della Asl di Lanusei. “Questi incontri - ha detto il sindaco di Perdasdefogu Walter Mura - si inquadrano nell’attività dell’amministrazione comunale che ha voluto dare risposte alle richieste degli abitanti sempre più sensibili ai temi sociali, da quelli del dialogo fra generazioni a quelli più difficili di ordine psicologico e relazionale. In questa direzione in Comune intende captare i bisogni sociali dei cittadini”.
In questo programma è inclusa l’apertura - avvenuta lo scorso ottobre - di un “centro di ascolto itinerante per giovani e adulti” e l’attivazione di un laboratorio per adolescenti centrati sulla espressività corporea e sulla videoproduzione. Virginia Marci, coordinatrice del progetto elaborato da Pixel e finanziato dall’assessorato alla Sanità della Regione - ha sottolineato “la risposta estremamente positiva da parte della popolazione. Le richieste di colloquio con lo psicologo sono numerose e si sta creando un clima di reciproca fiducia che sta motivando non poco sia le fasce giovanili che i più adulti del paese. Il dialogo sui temi sociali, talvolta anche strettamente personali, sta diventando costante e proficuo a dimostrazione della necessità oltre che della importanza di servizi sociali efficienti in ogni paese”. Il presidente della Pro loco Sergio Depau ha concluso: “Questi incontri su temi sociali completano le altre attività della nostra associazione che, col nuovo anno, ripartirà con i grandi incontri sulle tesi di laurea, la presentazione e la discussione di libri e sui temi legati allo sviluppo economico dell’Ogliastra”.
Quartu. Una `due giorni' con gli esperti La scuola si confronta con il mondo del lavoro
27 maggio 2001 —   pagina -1   sezione: Cagliari
QUARTU. Il mondo dopo la scuola: tre licei(Artistico Statale, Classico e Scientifico "Brotzu") e due istituti tecnici (Levi e Giua) coinvolti in un seminario di due giorni per cercare di capire il futuro degli studenti dopo l'esame di maturità?.
Il distretto scolastico 24 e l'associazione Pixel Multimedia hanno organizzato un programma di orientamento per informare e sensibilizzare alunni e docenti sulle tematiche della scelta e i possibili percorsi post diploma. Il progetto è stato articolato in due fasi. Durante la prima anche i professori torneranno sui banchi di scuola: in cattedra, invece,i luminari dell'orientamento. Sempre in questa fase si coinvolgeranno gli studenti contest sull'orientamento e con faccia a faccia con esperti del mondo del lavoro e della formazione. La seconda parte del progetto prevede un workshop finale con approfondimento di tematiche riguardanti il lavoro interinale, l'impresa giovanile, la formazione professionale,il mercato del lavoro e le professioni della new economy. Durante la due giorni di seminari"Orienta meglio" verranno allestiti nell'auditorium dell'istituto tecnico commerciale Primo Levi di Pitz'e Serra gli stand delle scuole partecipanti. Il programma ? ricchissimo. Si parte mercoledì alle 9.15 con l'apertura del lavori curata da Antonio Ritano, presidente del distretto 24 e Rosario Vargiu, vicepresidente di Pixel. Si prosegue poi con gli esperti sull'orientamento e, dopo l'intervallo-ricreazione,con la sessione Università. Interverranno Pasquale Mistretta, rettore dell'ateneo, Gianfranco Bottazzi (Scienze politiche), Giaime Marongiu,nei mesi scorsi prorettore dell'universit?e Giovanna Cerina (Lettere). Coordiner?il giornalista Giacomo Mameli. (s.a.)


La rivoluzione tra i banchi del “Primo Levi” di Quartu
Per concludere un bel dibattito fra gli studenti e gli “esterni”: il direttore del Carrefour di Quartucciu Patrick Boyer (azienda presso la quale molti giovani avevano frequentato uno stage), il presidente regionale della Confesercenti Carlo Abis, il direttore provinciale della Confcommercio Giuseppe Scura col preside della scuola (il Tecnico commerciale “Primo Levi” di Quartu Sant’Elena), Giovanni Chessa e la vicepreside Serena Pisano.
Prima c’era stato - sempre al “Primo Levi”, che quest’anno si è confermata scuola all’avanguardia - un seminario dal titolo “diventare professionisti tra i banchi di scuola”, organizzato dalla Pixel (presidente Virginia Marci) e dal 24° distretto scolastico di Quartu (presidente Antonio Ritano). Nei mesi precedenti il seminario (svoltosi tra il 30 e il 31 maggio)Pixel e Distretto avevano coinvolto docenti e studenti del Levi,
del liceo classico e scientifico di Quartu, del tecnico Giua e e del liceo artistico in un programma di orientamento teso a informare e sensibilizzare alunni e insegnanti sui percorsi post-diploma, sull’importanza della comunicazione e sulla conoscenza del mercato del lavoro.
In due giorni di intensi dibattiti sono intervenuti il preside di Scienze politiche dell’Università di Cagliari Gianfranco Bottazzi, il prorettore dell’Università Giaime Marongiu, gli esperti Pixel Rosario Vargiu, Maria Giuseppa Contu e Corrado Ballocco, Giovanna Oppo per Asdecco, Sebastiano Dessì per Sviluppo Italia, Antonio Ganadu per lo Ial-Cisl, la sociologa del lavoro Maria Letizia Pruna.Ha coordinato il giornalista Marco Mostallino. L’Università di Cagliari ha allestito diversi stand per l’orientamento. Il
commento dei ragazzi? “Abbiamo capito che la scuola può essere vicina ai suoi alunni, e ciò è una rivoluzione”, hanno commentato molti dei neodiplomandi.

Gazzetta del Sulcis - Iglesiente Settimanale di informazione della Provincia Sulcis Iglesiente N ° 349 - del 12/2006
DIVERSAMENTE UGUALI” PER I DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITA’ PSICOFISICA”
Decine di associazioni di volontariato e centinaia di persone hanno animato, a Cagliari, la giornata per la promozione dei diritti di cittadinanza “Diversamente uguali”. Un appuntamento importante per le associazioni di volontariato che si sono ritrovate insieme per discutere e spiegare la loro attività.
Parlare di diritti di cittadinanza ha significato analizzare dati come quelli sull’insegnamento di sostegno (con un numero di insegnanti del tutto insufficiente rispetto ai ragazzi che ne avrebbero bisogno), sulla disabilità (quasi tre milioni in Italia), sulla sclerosi multipla (in Sardegna ci sono 150 casi ogni 100.000 abitanti, e quella sarda è la Regione maggiormente colpita dalla malattia con 102 nuovi casi l’anno e oltre 2.500 pazienti), sulla demenza senile (in aumento i casi di Alzheimer), sui disturbi mentali (il 25 per cento della popolazione sarda vive in una condizione di disagio psichico), sul suicidio (in Sardegna, nel 2003, il tasso è stato di 10,3 suicidi ogni 100.000 abitanti contro la media nazionale di 8).
Con la manifestazione “Diversamente uguali” si è cercato di mettere l’accento su questi argomenti nel corso di una tavola rotonda appositamente organizzata.
Ma c’è stato spazio anche per lo sport con la disputa di un triangolare di CalciOtto tra le rappresentative dell’associazione Il Gabbiano, degli Amministratori della Provincia e di una rappresentativa del Comando dei Vigili del Fuoco di Cagliari, che hanno inaugurato l’impianto in erba sintetica di Monte Claro. Quindi la giornata ha presentato anche musica, cinema e divertimento.
Ad organizzare l’interessante giornata è stata l’Associazione “Il Gabbiano” Onlus assieme a Pixel Multimedia Onlus, Unione Italiana Ciechi, Ente Nazionale Sordomuti, CIIS (Coordinamento insegnanti di sostegno), Sportello handicap della Provincia di Cagliari.

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